L'intelligenza emotiva a scuola
Andrea abita in un piccolo paese con i suoi genitori. Il padre di Andrea è un bravo genitore, si preoccupa di non fare mancare niente alla sua famiglia, è molto generoso e lavora molto per soddisfare i bisogni della sua famiglia.Anche se è un bravo padre, non è facile per lui
dimostrare l'affetto che sente per suo figlio. È un po' freddo, non lo bacia né lo abbraccia, non gli dice mai che lo ama o che è un bravo bambino. Andrea descrive così i suoi sentimenti: “ Molte volte a casa mi sembra di essere incompetente e solo. Sento che a nessuno importa niente di me”.A scuola Andrea è bravo sopratutto in matematica. Ogni volta che ottiene un buon voto ad un'interrogazione o ad un compito in classe, il suo insegnante lo premia dicendogli: “ Sei bravissimo ”, “ Continua così ”, o semplicemente dandogli una pacca sulla spalla dicendogli “ Benissimo ” . Andrea si sente motivato ad andare avanti e a dare il meglio di sé in classe perché sente il sostegno del suo insegnante. A differenza del padre di Andrea, il suo insegnante di matematica è “emotivamente intelligente” e sa gestire al meglio il gruppo classe.L' ambiente della classe fa riferimento all'insieme di condizioni o circostanze che influiscono sullo sviluppo e la riuscita degli allievi, tra le quali possiamo senz'altro citare: le condizione fisiche della scuola e dell'aula, l' apparenza dell' insegnante, il suo linguaggio non-verbale , il suo atteggiamento e comportamento verso gli allievi. Anche i valori dell' insegnante hanno un influsso determinante sull'ambiente della classe. I valori sono delle norme, credenze o preferenze che determinano il modo in cui le persone si comportando e si relazionano con un altro in una società, comunità o famiglia.Ci sono insegnanti che mandano alla classe dei messaggi impliciti di ostilità e superiorità. Ce ne sono invece degli altri che si avvicinano alla classe in modo cortese e gentile, rispettando la dignità degli studenti. Quando diciamo gentilezza non dobbiamo intendere “debolezza”.Un buon clima emozionale nella classe fa cambiare la percezione che gli studenti hanno della scuola e può contribuire ad un migliore impegno scolastico.Nel caso di Andrea, ogni volta che l'insegnante di matematica lo motiva, lui si sente preso in considerazione e rispettato per la sua unicità e ciò contribuisce senza dubbio a rafforzare la sua autostima. Stimolare questo ragazzo e mettere in risalto le sue competenze lo hanno aiutato a sentirsi valorizzato, soddisfacendo dei bisogni emotivi che in altre aree della sua vita non erano neppure tenuti in considerazione.
Liliana Jaramillo
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.